GRAVE ATROFIA DEL MASCELLARE SUPERIORE? – HAI POCO OSSO DEL MASCELLARE?
STAI CERCANDO LE MIGLIORI SOLUZIONI?
HAI MAI SENTITO PARLARE DELLA TECNICA CHIRURGICA DEL galileus cerclage sinus®?
La Galileus cerclage sinus® La tecnica miracolosa, che risolve l’80%100 dei casi di grave o gravissima atrofia di osso alveolare nellz zona posteriore del mascellare superiore.
galileus cerclage sinus® Tecnica ideata, realizzata e praticata in persona dal Prof. Roberto Conte da ormai 25 anni dei suoi 43 di esperienza nel mondo implantare sempre a grandissimi livelli, punto di riferimento della New York University In Itali, il Prof. Conte esegue e realizza, tramite la sua Implantology School corsi anatomici presso l’università Francese di Lione, insegnamentu di dissezione su cadavere, tecniche chirurgica con la galileus cerclage sinus®, con inserimento di impianti dentali pterigoidei e zigomatici, griglie sottopirostee.
Perchè la tecnica del galileus cerclage sinus® ideata dal Prof. Conte risolve definitivamente al 100%100 la mancanza di osso alveolare del mascellare superiore?
Nella zona posteriore del mascellare, al termine molare dell’osso alveolare, contigua ma staccata dal mascellare vi sono porzioni di osso chiamate Pterigoideo Palatino, questo oeeo risulta estremamente duro e resistente e si presta benissimo per la propria conformità ad accogliere l’impianto pterigoideo, la porzione di osso interessato all’ancoraggio dell’impianto, è un osso Basale.
Cosa vuole dire un osso Basale?
Approfondici le ossa Basali.
Le caratteristiche delle ossa basali, sono la forte resistenza, osso di categoria D1 Sulla scala della misurazione di durezza, praticamente questa tipologia di osso risulta essere tra le ossa del corpo umano la più dura, in fine l’osso basale non si consuma nel corso del tempo.
Per queste ragioni, inseriti due impianti in queste sezioni d’osso posteriori, il caso si conslude, definitivamente, questa tecnica evita sia l’innesto d’osso autologo che i grandi rialzi dei seni mascellari, in oltre se alla visita, con la mancanza di osso posteriore, dovesse risultare anche un minimo di osso residuo nella zona frontale del premaxilla, in questo caso i pazienti, possono evitare anche l’intervento di Impianti Zigomatici detti QUAD.
Questo implicherebbe una serie di innumerevoli vantaggi, che il paziente è obbligato, per il suo bene, comprenderle ed approfondirle e un dovere, per la qualità della vita che questo implicherebbe nella decisione.
Nell’eventualità che durante la visita questa porzione di osso residuo nel premaxilla frontale del mascellare non risultasse esistere, niente paura, possiamo offrire una tecnica variante e alternativa agli impianti zigomatici detti QUAD con 4 impianti zigomatici solo frontali, non sono previsti per questa tecnica oltre i 4 zigomatici frontali, eventuali ulteriori impianti, nella zona posteriore del mascellare, per supportare e sopportare le forze della masticazione nelle zone molari posteriori
Visita la nostra tecnica alternativa variata del PterigoZigomatico
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